Fare brand building con uno spot pubblicitario
SCOPRI COME RENDERE RICONOSCIBILE, DESIDERABILE E AFFIDABILE IL TUO BRAND
Avete presente quella mole infinita di messaggi pubblicitari, presenti in tutti i canali di comunicazione, e dai quali veniamo puntualmente e quotidianamente stimolati? Sì, parliamo proprio dei vari “contattaci subito”, “non farti scappare questa occasione”, “offerta a termine”, “ultimi posti”, e potremmo andare avanti per ore (ma forse anche per giorni!). Ma poi, detto tra di noi, chi si è mai precipitato a fare un acquisto d’impulso solo dietro ad un messaggio “strettamente commerciale”?
Probabilmente non abbiamo passato la notte in bianco per non aver acquistato con quell’”imperdibile sconto” (o sì 😄)!
Per carità, tutte strategie validissime che si basano su principi come quello della scarsità, o comunque magari presentano un qualche vantaggio economico per il cliente, ma il problema sta proprio in questo! Ovvero nella normalità con la quale ormai oggi tutti (o quasi) accettiamo che un marchio alla fine possa venire sintetizzato “solo” dal punto di vista commerciale di una vendita immediata. E invece la creazione di una identità aziendale, o anche la sua qualificazione e riconoscibilità sono ben altra cosa, anzi sono una cosa molto seria! Aziende come Ikea, Apple, Nike, Barilla da questo punto di vista hanno fatto scuola nell’insegnare a tutti che la vendita è solo l’ultimo step di un full-funnel nel viaggio d’acquisto del consumatore.
Non c’è certamente bisogno di essere un frequentatore assiduo dei fastfood per riconoscere Mcdonald’s, dietro all’immagine dei due archi dorati che compongono una elegante lettera “M” con il noto (per l’appunto) payoff “I’m loving it”. Ovviamente non si diventa McDonald’s o Apple da un giorno all’altro, ma da un principio bisogna pur partire! E questo buon inizio si chiama brand building!
Brand Building: cos’è e perché la tua azienda deve farla
Quando parliamo di Brand non intendiamo solo il logo… ma un brand è tutto: logo, colori aziendali, valori, caratteristiche e qualità di una azienda!
Tutto quello che ci permette di identificare immediatamente un elemento ed associarlo ad una azienda e quindi di riconoscerla: anche questo è brand building! Difficile, ad esempio, non pensare a Coca Cola, o a Ferrari, o a Netflix se immaginiamo aziende con il “colore rosso”!
Chiaramente il brand building è un processo lungo che mette in moto più strategie per costruire un marchio, renderlo riconoscibile, desiderabile e affidabile agli occhi di chi lo guarda..
Brand positioning come file rouge dei sentimenti
Affinché poi un brand possa posizionarsi nel “top of mind” dei propri clienti è fondamentale creare con quelli un legame emotivo, basato su emozioni positive e in grado di far nascere fiducia e credibilità al punto tale da far scaturire l’acquisto di un prodotto o servizio dell’azienda.
Le operazioni di brand building comprendono sì la costruzione del marchio, del logo dell’azienda o del prodotto, slogan e payoff, ma anche la creazione delle “emozioni aziendali” e la diffusione di tutti questi elementi unitamente alla mission aziendale.
Di fronte a questo la strategia “puramente commerciale” risulta un vestito troppo stretto da indossare, soprattutto quando ci si dimentica (forse anche troppo spesso) che gli acquisti, specie quelli più costosi, passano soprattutto attraverso il cuore.
Spesso si corre il rischio di sottovalutare l’importanza del posizionamento di una azienda: al di là della loro dimensione o strutturazione, tutte devono investire nel brand positioning e quindi fare anche brand building.
Spot e video pubblicitari e brand building
Ma tornando a noi, come comunicare “tutte queste cose” di un brand nel modo migliore possibile? Possono esserci una molteplicità di strategie, ma un risultato eccellente lo si raggiunge sicuramente con la realizzazione di video pubblicitari.
Attenzione, però! Non video “improvvisati” seppur con il bravo e volenteroso videomaker di turno (con buona pace di tutti i bravi videomaker 😉!).
Quando parliamo di un video pubblicitario ci riferiamo ad un prodotto altamente elaborato, dove dietro c’è una intera casa di produzione spot pubblicitari.
I video, soprattutto se poggiano su di uno storytelling emozionale e altamente coinvolgente, hanno infatti molta più probabilità di venire seguiti e di essere ricordati permettendo tra l’altro una brand essence, per agganciare all’azienda “sentimenti positivi” e edificare anche un processo di brand building efficace per l’azienda.
Attraverso la realizzazione di video pubblicitari professionali un brand riesce a trasferire identità e valori aziendali, permettendo riconoscibilità e credibilità al marchio, ma soprattutto sarà in grado di far vivere emozioni e sentimenti da condividere con i propri clienti, con i quali quindi creare un legame emotivo indissolubile.
Uno spot pubblicitario, e soprattutto in base al canale dove sarà pubblicato e divulgato, può durare anche pochi secondi, ma in quei pochissimi istanti non solo si può, ma soprattutto si deve dire tantissimo. E vanno dette proprio le cose sulle quali è necessario puntare di più per trasferire sentimenti, far sperimentare emozioni, creare relazioni durature.
Quali sono le caratteristiche di un buon spot video?
Uno spot pubblicitario deve risolvere essenzialmente un problema di comunicazione, ma soprattutto deve veicolare una promessa precisa e in maniera convincente e coinvolgente.
In alcuni casi lo spot video deve saper divertire, informare, incuriosire, far riflettere e magari anche sorprendere lo spettatore. Ma una cosa è certa: un video pubblicitario deve saper amalgamare dimensioni razionali ed emotive ed arrivare dritto al cuore.
Un video non è una cosa semplice: pochi secondi dietro ai quali ci sono anche mesi di lavoro e di scelte! Ma soprattutto girare un video pubblicitario vuol dire avere e mettere tanta professionalità senza la quale non si potrebbe davvero parlare di realizzazione spot pubblicitari efficaci ad accelerare il business di una azienda, ma soprattutto a permetterle di avere un eccellente posto di privilegio nell’immaginario e nel cuore dei propri spettatori.