L’importanza di una voce: il doppiaggio negli spot pubblicitari
SCOPRI COME LA VOCE PUÒ INFLUENZARE CHI ASCOLTA
Oggi le aziende che vogliono distinguersi devono differenziare il proprio messaggio, utilizzando anche strategie impattanti per la comunicazione del proprio brand. I mercati sono infatti carichi di segni e simboli, che saturano spesso sia domanda che offerta. In questa prospettiva il doppiaggio può diventare importante. La voce ha il grande potere di coinvolgere empaticamente e sollecitare le emozioni di chi ascolta un messaggio, creando legami e relazioni con il consumatore e facendolo sentire coinvolto nella narrazione.
La voce del doppiaggio negli spot pubblicitari è un’ottima risorsa per rendere un video il più emozionale possibile.
Come la voce può influenzare le emozioni di chi ascolta
La comunicazione verbale ha la capacità di generare in chi ascolta delle emozioni e dei sentimenti legati sia al concetto che viene espresso, ma soprattutto alle modalità con le quali si esprimono le parole. Per questo motivo la voce può influenzare le emozioni di chi ascolta in quanto trasporta con sé concetti ed emozioni.
Molti studi hanno infatti confermato che esiste uno stretto rapporto tra voce ed emozione, dove l’una influisce sull’altra e viceversa. In questo modo modificando elementi come il tono della voce, la modulazione delle frequenze dei toni alti o bassi e lo stesso ritmo con il quale si esprimono le varie frasi, è possibile generare emozioni differenti in chi ascolta.
Doppiaggio pubblicitario: cos’è e come si fa
Il doppiaggio è una tecnica di trasmissione di un messaggio pubblicitario attraverso una voce diversa da quella originale dello speaker o dell’attore protagonista di uno spot televisivo.
In generale, il doppiaggio viene utilizzato per rendere uno spot pubblicitario più comprensibile e accessibile a un pubblico di lingua diversa da quella originale dello spot. Il doppiaggio rappresenta una tra le scelte più efficaci per tradurre in emozioni e coinvolgimento i concetti e i valori che si vogliono comunicare. Ecco perché la comunicazione sfrutta sempre più spesso questo strumento che mette in relazione, tramite appunto spot televisivi, il marchio o l’azienda direttamente con il consumatore finale.
Tutto avviene in pochi minuti, secondi in alcuni casi, ma ciò non pregiudica la buona riuscita di spot pubblicitari. Se, infatti, quest’ultimo è realizzato secondo regole precise e con strumenti professionali che agiscono su parametri ben determinati per stimolare chi ascolta in modo proficuo, bastano pochi minuti per creare un’emozione o un ritorno in termini di fidelizzazione dell’utente finale.
Doppiaggio e sottotitoli: quando usarli e come
Il doppiaggio è generalmente il processo di traduzione di uno spot in un’altra lingua, sostituendo gli audio originali con la versione tradotta.
Nel caso di questa tecnica chi doppia un messaggio è di solito un attore che presta la propria voce ad un personaggio presente nel video originale. I sottotitoli, invece, sono didascalie inserite in sovrapposizione all’interno di una produzione audiovisiva come uno spot pubblicitario, e sono utili per fornire una traduzione dei dialoghi o di altre informazioni importanti per comprendere meglio la trama.
I sottotitoli vengono inseriti in una parte dello schermo, solitamente in basso, e vengono visualizzati insieme all’audio originale. I sottotitoli possono anche essere utilizzati per chi ha difficoltà a comprendere l’audio, con la spiegazione dei suoni e delle azioni che si svolgono nella scena.
Dal punto di vista della comprensione visiva, meglio utilizzare per i sottotitoli un font non troppo complicato, testi semplici e non troppo veloci.
Quali sono i principali tipi di doppiaggio
Vediamo qui di seguito in quante forme il doppiaggio esprime tutto il suo potenziale. Oggi vengono utilizzate sostanzialmente quattro strade che riguardano il doppiaggio voice-on-voice, quello voice-over/voice-off, il doppiaggio cinematografico e il doppiaggio con sottotitoli.
Doppiaggio voice-on-voice
Nel doppiaggio voice-on-voice si sfruttano due voci che vengono mixate insieme. Da un lato c’è la voce originale del soggetto che parla che è mantenuta volutamente a un volume più basso rispetto alla voce della traduzione che per ovvie ragioni viene registrata con un volume maggiore. In questi casi si segue la proporzione del 30%-70% per i volumi. Il doppiaggio voice-on-voice ha fatto il proprio ingresso recentemente e ha fin da subito mostrato ottimi risultati anche sulla scia del successo di show stranieri tradotti seguendo lo stesso stile. Questo metodo è utilizzato per conservare l’identità aziendale o anche più pragmaticamente per conservare la traccia audio originale senza modificarla troppo. In spot pubblicitari in cui non si dispone di un budget molto alto, la soluzione voice-on-voice potrebbe essere una risorsa.
Doppiaggio voice-over/voice-off
Quello che differenzia il doppiaggio voice-over/voice-off è l’assenza della correlazione tra voce e soggetti.
Nel primo caso, di doppiaggio voice-over, c’è la presenza di una voce narrante al di sopra di uno spot, senza però che i personaggi presenti parlino o emettano suoni.
La voce narrante viene utilizzata per fornire informazioni o per commentare l’azione che si svolge sullo schermo. Il doppiaggio voice off è invece l’aggiunta di una voce narrante ad uno spot pubblicitario, senza che sia visibile alcun personaggio.
Anche in questo caso, la voce viene utilizzata per fornire informazioni o per commentare l’azione che si svolge sullo schermo. Il plus di questo metodo è che non si necessita la sincronizzazione del parlato con il labiale anche nel caso di un soggetto inquadrato.
Ecco perché è importante selezionare la voce giusta, il tono e il timbro ideale per quel determinato spot. Anche in questo caso è possibile creare spot pubblicitari di qualità con un budget relativamente contenuto, oltretutto creando da zero l’audio, che in questo caso, contribuirà all’economicità di tutto il progetto.
Lip-Sync: il doppiaggio cinematografico
Il Lip-Sync riassume molto più chiaramente il concetto al quale si pensa quando si parla di doppiaggio e quindi alla perfetta sincronia tra voce e movimento delle labbra. Si tratta di una vera e propria performance attoriale nella quale “le varie voci” doppiano il parlato originale in modo tale da riprodurre le medesime espressioni in lingua differente.
Il vantaggio è quello di ottenere un effetto immersivo di gran pregio in quanto l’utente non è distratto da altri elementi e non percepisce il distacco tra video e audio. La bravura del doppiatore risiede proprio nell’applicare la propria voce, caratterizzando lo stesso personaggio attraverso un tono e un timbro adatti.
Nel Lip-Sync sono necessarie ore di lavoro aggiuntive in quanto occorre agire sui dialoghi, sulle espressioni e sul miglior modo di comunicare un concetto, oltretutto incastrando ogni parola nel labiale originale.
Doppiaggio e sottotitoli
Creare uno spot pubblicitario che, oltre all’audio, fornisca dei contenuti sottotitolati può offrire dei vantaggi da non sottovalutare. L’accessibilità che uno spot di questo tipo offre, infatti, è pressoché totale. Questo perché un video sottotitolato apporta un enorme vantaggio per chi possiede disabilità uditive, o comunque non può sfruttare l’audio originale. Oltretutto i sottotitoli sono utili per lasciare impresso un messaggio che, com’è noto, è l’anima della pubblicità.
Perché il doppiaggio di uno spot pubblicitario è efficace
Il doppiaggio a scopi pubblicitari è di grande efficacia in diversi casi. Il settore del video marketing è oggi ai massimi livelli, in quanto restituisce una percentuale di conquista e di attrazione dell’utenza molto alta. Comunicare emozioni è quindi l’obiettivo finale, tramite un video, doppiato professionalmente con le giuste modifiche riguardanti la voce scelta e i dialoghi, si possono creare spot pubblicitari di grande successo.
L’efficacia del doppiaggio risiede nella capacità di adattare un contenuto già esistente a esigenze diverse in base al cambiamento di parametri come il tono, il timbro o le espressioni utilizzate dal doppiatore.